lunedì 29 settembre 2014

JUST KIDDING!

Rubrica ideata da me e pubblicata di lunedì in cui posterò una o due citazioni divertenti prese dalle mie ultime letture.


Buon lunedì a tutti!
Soprattutto a quelli che come me oggi hanno iniziato l'università... Proprio per questo motivo, oggi più che mai, c'è bisogno di ridere un po', quindi inizierò subito con la rubrica!
La frase che vi lascerò oggi è tratta da un YA davvero bello e divertente, purtroppo non ancora pubblicato in Italia. Ve ne avevo già parlato in un From english with love, di cui vi lascio il link, spero con questa citazione di incuriosirvi un po' di più ;)
Se non avete ancora letto il libro e non volete perdervi il gusto di leggere questa frase per la prima volta, saltatela! Io vi prometto comunque di non fare spoilers.

Da Of Poseidon

"Sprinting is not a good idea for me in the first place. Sprinting with tears blurring my vision, even worse. But sprinting with tears blurring my vision and while wearing flip-flops is a lack of respect for human life, starting with my own. So then, I am not surprised when the door to the cafeteria opens into my face. I am a little surprised when everything goes black."
(Mettersi a correre non è una buona idea per me in generale. Mettersi a correre con le lacrime che mi appannano la vista, persino peggio. Ma mettersi a correre con le lacrime che mi appannano la vista e indossando flip-flps è una mancanza di rispetto per la vita umana, partendo dalla mia. Quindi, non sono sorpresa quando la porta della caffetteria si apre sulla mia faccia. Sono un pochino sorpresa quando tutto diventa nero.)


Cosa ne pensate?
Questo libro è pieno di momenti comici, ma per evitare di svelarvi dettagli importanti, ho preferito non scriverveli  Non vi resta che scoprire il resto da soli! A presto!



sabato 27 settembre 2014

BOOK HAUL

Buongiornoooooo :)
Come state miei cari? Spero bene!! Io da lunedì ricomincerò ad andare all'università...addio sonno, benvenuta sveglia! Ahahah, no scherzo, non dormo fino a tardi da un bel po', (sono molto impegnata ultimamente).
Ho da poco finito di leggere Il Simbolo Perduto di Dan Brown, che mi è piaciuto molto, forse più degli altri suoi libri. Non pensavo di leggerlo, ma mi è capitata l'occasione (grazie padrino!) così mi sono detta perché no? Come al solito, la storia mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine...
Ma veniamo a noi e all'argomento del mio post di oggi. Ho deciso di mostrarvi le mie ultime entrate libresche, quindi cominciamo!

Cartacei

Titolo: Resta Anche Domani
Autore: Gayle Forman
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 252
Trama:
Non ti aspetteresti di sentire anche dopo.
Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento.
Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno nella famiglia di un ex batterista punk e un'indomabile femminista. A tanta vita non si può rinunciare.
Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?

Titolo: Tutto Quello Che Vorreste Sapere Sui Gatti
Autore: Detlef Bluhm
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 160
Trama:
Il gatto Snowball ha contribuito a risolvere un caso di omicidio
Un gatto può arrivare a mangiare 5000 topi all'anno
Gli occhi dei gatti sono i più grandi di tutti gli animali vcarnivori in relazione al corpo

A metà del diciottesimo secolo, lo scrittore italiano Domenico Balestrieri, addolorato per la morte del suo gatto, chiese gli scrittori suoi amici di comporre una poesia in suo onore. Il desiderio fu esaudito da ben ottanta artisti e nel 1741 venne pubblicato Lagrime in morte di un gatto, il primo libro nella storia della letteratura dedicato esclusivamente a un felino. Da allora i libri sui gatti si sono moltiplicati e non c’è da stupirsi, dato che da sempre i gatti domestici hanno avuto un ruolo particolare nella vita degli uomini, al punto da collezionare una serie impressionante di record come apprendiamo in questo libro. Gatti che guadagnano un mucchio di soldi, gatti che risolvono omicidi, gatti amici di regnanti, di scrittori e di pittori famosi, gatti a cui sono stati dedicati brani musicali, gatti diventati celebri attori, gatti tossicodipendenti, gatti che ereditano fortune… Dall’autore di «Impronte di gatto», «Tutto quello che vorreste sapere sui gatti» è una vera miniera di aneddoti, informazioni e curiosità sui nostri misteriosi amici sui quali, per quanto ne sappiate, avrete sempre qualcosa ancora da scoprire…

E-book

                                                                                




The Bookstore di Deborah Meyler
A Man Called Ove di Fredrik Backman (da Netgalley) recensione

Dalla biblioteca


Il Buco Nel Rumore di Patrick Ness
Io & Marley di John Grogan
Il Nostro Tragico Universo di Scarlett Thomas 

Dopo la pausa estiva sono finalmente tornata in biblioteca...mentre giro fra gli scaffali, mi attira una copertina viola. Prendo il libro e leggo l'autore: Patrick Ness. Che colpo di fortuna! Desidero leggere uno dei suoi libri da un bel po'. Ma quale sarà questo? Guardo nelle prime pagine. Titolo originale: The Knife of Never Letting Go. Svengo.


Ahaha no, non sono svenuta, ma desideravo leggere questo libro in particolare da una vita!!!
In più ho trovato anche Io & Marley nell'edizione speciale illustrata*_* So già che dovrò preparare i fazzoletti...
The Bookstore non è altro che Lo Strano Caso dell'Apprendista Libraia in inglese, che ho preferito perché più economico.
I cartacei sono stati un regalo dei miei genitori :) Non vedo l'ora di leggerli!
Ah! Quasi dimenticavo...ho ricevuto anche l'ebook di Mystic City per il gruppo di lettura a cui partecipo, organizzato dal blog Reading Is Believing. Potrete trovare il banner nella barra a lato. Vi consiglio di partecipare!!!!
Ecco tutto, fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri e cosa ne pensate. A presto!!! ;)

mercoledì 24 settembre 2014

WAITING ON WEDNESDAY

Waiting on Wednesday è una rubrica ospitata dal blog Breaking The Spine in cui si mostra l'uscita più attesa ogni settimana.

Buongiorno lettori :)
Oggi andrò subito al dunque, perché voglio presentarvi un libro davvero speciale che uscirà presto in tutto il mondo. Sto parlando di Endgame!
Endagame non è un libro come tutti gli altri, nasconde un vero e proprio enigma, una caccia al tesoro che coinvolgerà ognuno di noi per trovare una misteriosa Chiave...

Titolo: Endgame. The Calling
Autore: James Frey con Nils Johnson-Shelton
Casa Editrice: Nord
Pagine: 496
Data di uscita: 9 Ottobre 2014
Trama:
Da secoli si tramandano un segreto
Da secoli si preparano alla sfida
Da secoli aspettano il segnale
Ora l'attesa è finita:
il mondo è in pericolo
e la nostra salvezza è nelle loro mani
ENDGAME È INIZIATO
ENDGAME È OVUNQUE
ENDGAME È REALE
Una serie di catastrofi naturali si è abbattuta su alcune città sparse per il mondo. Tutti sono convinti che si tratti di una tragica coincidenza. Solo in dodici conoscono la verità. Dodici prescelti che hanno atteso questo giorno per diecimila anni. Mentre l’umanità era ignara della minaccia che gravava sulla Terra, loro si preparavano alla sfida. Generazione dopo generazione, hanno affinato le proprie capacità fisiche e intellettive, diventando raffinati strateghi e assassini infallibili, maestri dell'inganno e acuti osservatori. E adesso devono mettere in pratica ciò che hanno imparato: quelle catastrofi infatti sono il segnale che dà inizio alla caccia. Per ognuno di loro, è arrivato il momento di partire alla ricerca della Chiave, l'unico oggetto in grado di fermare l'apocalisse. Chi la troverà per primo, avrà salva la vita. Gli altri saranno condannati.
Perché questo è Endgame. Un gioco letale in cui non ci sono regole. Un gioco in cui sopravvive solo il più abile. Un gioco da cui dipende il destino di tutti noi. Endgame è reale.
Endgame è ovunque.
Endgame è iniziato.

Cosa ne pensate? Anche voi aspettate con ansia l'uscita di questo libro?
Io sono curiosissima, infatti sto pensando di comprarlo proprio il 9 e iniziare subito la caccia! Libro+enigma=subito nella wishlist!

lunedì 22 settembre 2014

JUST KIDDING!

Rubrica ideata da me e pubblicata di lunedì in cui posterò una o due citazioni divertenti prese dalle mie ultime letture.

Buon lunedì miei cari :)
Come state? Spero bene, perché oggi vi aspetta una nuova puntata della rubrica Just Kidding! con le frasi più divertenti scovate nelle ultime letture.
Come sempre cercherò di non fare spoilers, ma se non volete rovinarvi il gusto di leggere queste frasi per la prima volta sul libro, allora saltatele!
Oggi vi proporrò una citazione dalla mia ultima lettura, A Man Called Ove, che vi consiglio assolutamente e di cui potrete trovare la recensione qui, l'altra tratta da One Day di David Nicholls, che potrete trovare in Italia con il titolo Un Giorno.
Buona lettura!

Da A Man Called Ove

" 'An iPad.'

Ove looks a little as if she just said, 'An awyttsczyckdrout!' "
( 'Un iPad.' Ove sembra un po' come se lei avesse detto, 'Un awyttsczckdrout!)







Da One Day
" The main thing is that I think about you a lot, that's all. Dex and Em, Em and Dex. Call me sentimental, but there's no-one in the world that I'd like to see get dysentery more than you."
(Il punto è che ti penso parecchio, ecco tutto. Dex ed Em, Em e Dex. Chiamami sentimentale, ma non c'è nessuno al mondo che vorrei vedere prendere la dissenteria più di te.)


Ecco qui le due frasi di oggi, entrambe di libri davvero bellissimi, che fanno parte della mia top 14 del 2014!
Li avete letti? Li conoscete? 
Fatemi sapere, a presto!

sabato 20 settembre 2014

Recensione A MAN CALLED OVE

Titolo: A Man Called Ove
Autore: Fredrik Backman
Casa Editrice: Atria Books
Pagine: 352
Trama:
In questo bestseller e deliziosamente eccentrico romanzo d'esordio dalla Svezia, un uomo burbero ma amabile trova il suo mondo solitario ribaltato quando una chiassosa giovane famiglia si trasferisce nella casa accanto.
Incontra Ove. Lui è un musone, il tipo d'uomo che punta alle persone che non gli piacciono come fossero ladri catturati fuori dalla finestra della sua camera da letto. Ha principi irriducibili, procedure rigorose e una miccia corta. La gente lo chiama "il vicino amaro dall'inferno." Ma perché Ove dovrebbe essere definito amaro solo per il fatto di non andare in giro con un sorriso stampato sul suo viso per tutto il tempo?
Dietro l'esterno irritabile c'è una storia e una tristezza. Così, quando una mattina di novembre una giovane coppia loquace con due loquaci giovani figlie si trasferiscono nella casa accanto e investono accidentalmente la cassetta postale di Ove, è l'inizio di un racconto comico e commovente, di un gatto trasandato, un'amicizia inaspettata, e l'antica arte del fare retromarcia con un rimorchio. Tutto ciò cambierà un vecchio irritabile e un'associazione di residenti locali alle loro fondamenta.

La mia recensione


A volte si prendono in mano dei libri sapendo già che li adorerai, altre volte si iniziano libri per cui provi un'istintiva simpatia, vuoi per la copertina, vuoi per il titolo, ma che non sai bene quanto questi saranno in grado di coinvolgerti. Anche se una buona sensazione ce l'hai.
Con A Man Called Ove è andata proprio così.
Credo di avere una certa attrazione verso i libri scritti da svedesi che parlano di uomini oltre la mezza età (mai sentito parlare di: Il Centenario Che Saltò dalla Finestra e Scomparve?), questo non ha fatto eccezione.
Fin da subito ho sentito che mi sarebbe davvero piaciuto leggere questo libro, così l'ho richiesto su NetGalley e sono stata abbastanza fortunata da riuscire ad averlo.
Non vi dirò altro, ma la mia sensazione era azzeccata: io e Il Libro abbiamo avuto un'intesa perfetta.

"A time like that comes for all the men, when they choose what sort of men they want to be. And if you don't know the story you don't know the men."

Ove crede in ciò che è giusto. È uno di quei rari uomini d'altri tempi che preferiscono i fatti alle parole, che rispettano le regole, che amano la coerenza e il duro lavoro.
Ove è un uomo con saldi principi, che mette l'impegno e la fedeltà al di sopra del piacere personale e del successo.
Ove giudica gli altri uomini attraverso le macchine che guidano, e come le guidano, in modo piuttosto severo.
Qualcuno potrebbe ribattere: Ma cosa c'entrano le auto? C'entrano c'entrano. Tutto ha a che fare con le auto.
Ove guida una Saab, ha guidato una Saab per tutta la sua vita. È una questione di principio. Punto.

Ove è un vicino di casa scorbutico, brontolone, taciturno, inquisitore, rompi scatole, burbero. Ogni mattina si sveglia all'alba e dopo colazione esce per fare la sua passeggiata di ispezione al quartiere, per controllare che nessuno violi le regole che il comitato ha deciso.
Ove è un uomo solo.

"He was a man of black and white. And she was colour. All the colour he had."

Da sei mesi Ove ha smesso di vivere veramente. Perché non ha mai vissuto prima di incontrare lei, né vivrà mai dopo. Sonja è morta da sei mesi, ed ora che non ha più neanche il lavoro, Ove non ha nulla da fare in questo mondo. Così ha deciso di andare da lei.
Fosse facile. A quanto pare una famiglia di nuovi vicini, con marito imbranato, moglie straniera, bimbe curiose e un gatto vagabondo spelacchiato sono in grado di impedire a un uomo civile e di sani principi di morire come si comanda, in santa pace.

A Man Called Ove racconta la storia più dolce, romantica, comune e assolutamente meravigliosa che io abbia mai letto.
La storia di un Uomo con la U maiuscola, di un amore di quelli così rari ai nostri giorni, di una vita vissuta rigorosamente.
Il libro alterna il presente ad episodi del passato, mano a mano veniamo a conoscenza della vita di Ove e quella di sua moglie Sonja, che negli anni hanno dovuto superare dolori inimmaginabili e ostacoli, ma che li ha visti sempre insieme, uniti fino alla fine.
La loro è una storia d'amore che parla di comprensione, di piccoli gesti quotidiani, di pazienza. Due persone che hanno vissuto il loro amore senza scalpore, che insegnano quanto nella vita vera sia meglio aspirare a un amore saldo, piuttosto che a un amore tormentato, e alla dedizione rispetto allo struggimento.

"Houses were fair, they gave you what you deserved. Which, unfortunately, was more than one could say about people."

Ove pensa di non avere più niente da fare in questo mondo, ma forse il mondo non è ancora pronto a lasciarlo andare. Troppe persone sembrano avere bisogno di lui, e col tempo, scoprirà che anche lui, in qualche modo, ha bisogno di loro. Perché sotto la sua dura scorza, Ove nasconde un cuore enorme.
I personaggi di questa storia si apprestano uno dopo l'altro a sconvolgere l'esistenza di Ove, con il loro ostinato affetto e il loro sincero ottimismo.
Tutti fanno la loro parte per entrare nel cuore di Ove e mostrargli quanto ancora questa vita abbia da offrirgli. Non c'è quasi neanche da dirlo. Ho adorato ognuno di loro.
Grazie a ciascun personaggio, scopriamo un pezzettino in più di Ove, non senza momenti comici e svariate imprecazioni da parte di quest'ultimo; entriamo nella sua vita e non possiamo fare a meno di tifare per lui, per tutti loro. Per Parvaneh che cerca di prendere la patente, per Jimmy che si sacrifica per scongelare un gatto ibernato anche se ne è allergico, per Anita, che lotta per l'amore della sua vita e per Rune, che invece lotta per la sua memoria.
Ove riesce a toccare innumerevoli persone, e con una certa dose di sproloqui, aiuta ognuna di esse ad essere felici. E, suo malgrado, riuscirà anche a farsi amare.

"So there were certeinly people who thought that feelings cuold not be judget by looking at cars. But they were wrong."

Ogni frase di questo libro è intrisa di vita vera. Mi ha fatto brillare gli occhi, mi ha fatta sorridere, mi ha fatta piangere, mi ha fatta ridere sul serio, mi ha emozionata. Mi ha ricordato l'importanza delle cose reali, di quelle fatte bene, di quelle per cui lottare, qualunque esse siano.
Questa storia mi ha donato tenerezza e malinconia, gioia e sì, anche dolore, ma cosa più importante di tutte, mi ha resa felice, perché raccontando le piccole gioie di tutti i giorni, mi ha ricordato quanto una vita inaspettatamente ordinaria, sia in realtà, la più straordinaria delle vite.

Voto: 5/5


Questo romanzo è uscito in Italia da poco con il titolo: L'uomo che metteva in ordine il mondo, edito da Mondadori. Per la trama però ho tradotto quella inglese perché a mio parere rappresenta meglio lo spirito della storia.
Non ho dubbi sul fatto che questo sia uno dei libri più belli di quest'anno, sicuramente lo è per me. Quindi fatevi un favore e leggetelo. Non ve ne pentirete. :)


Un grazie sincero a Netgalley per avermi gentilmente permesso di leggere una copia di questo libro.

venerdì 19 settembre 2014

PER OGNI LETTERA UN LIBRO

Buooongiorno lettori :)
Come state? Io sono sempre più stanca...sarà il tempo! Da due giorni ormai, l'autunno è arrivato, portando con sé pioggia, nebbia e freddo.
Finalmente la lettura prosegue più velocemente e spero di postarvi presto una recensione, nel frattempo ho deciso di rimettermi in pari con i tag. Oggi vi propongo per ogni lettera un libro, sul quale sono stata taggata da Daniela, di Wanna live not survive.
Le lettere che mi ha affidato sono: J, W, K, B, non proprio banali direi e ho dovuto cercare per bene i libri giusti! :)
Ed ora cominciamo!

J


Per questa lettera non potevo che scegliere lei, Jane Eyre, il mio primo classico. Ogni tanto quando sono dell'umore giusto me lo rileggo e mi sento a casa, a mio agio in una storia che conosco così bene. Come se tornassi indietro nel tempo...a quella prima volta, quando mi fu affidato da leggere a scuola.

W


Questa scelta è stata facilissima! Wonder è un libro meraviglioso, che tutti dovrebbero leggere prima o poi, grandi e piccoli. Mi è davvero entrato nel cuore *_*

K



La K è stata la lettera più difficile, perché a quanto pare non ho letto nessun libro che cominci così (per quel che mi ricordi). Però poi girovagando su Goodreads ho scovato questa copertina. (The) Knife of Never Letting Go è il primo libro di una trilogia molto particolare, che desidero leggere da moltissimo tempo!
In più sono davvero curiosa di leggere qualcosa scritto da Patrick Ness, un autore molto amato negli States.

B


Brisingr, il terzo libro del Ciclo dell'Eredità di Christopher Paolini. Perché? Perché questa saga è stata il mio primo approccio con il fantasy e mi ha fatta avvicinare a questo genere che adoro.
Brisingr mi era piaciuto più dell'ultimo, del quale non ho amato il finale, anzi...ma nonostante questa "pecca", il Ciclo dell'Eredità vale davvero la pena di essere letto, soprattutto tenendo conto del fatto che Paolini scrisse Eragon a 14 anni! Inoltre le cover sono magnifiche :)

Ecco fatto, un tag carino e veloce :)
Non so se hanno già fatto questo tag oppure no, comunque mi piacerebbe nominare:
Martina d. di Bon Book
Patrizia P. di Evasione Libri
Le lettere che ho scelto per loro sono: T, Q, P, E.
Siete tutti liberi di partecipare però, se volete fare questo tag, sentitevi taggati!!:)
A presto!





giovedì 18 settembre 2014

WAITING ON...THURSDAY

Waiting on Wednesday è una rubrica ospitata dal blog Breaking The Spine in cui si mostra l'uscita più attesa ogni settimana.

Buongiorno mie cari lettori :)
Purtroppo ieri sono stata fuori tutto il giorno e quando sono tornata  a casa avevo un mal di testa terribile. Non ce l'ho proprio fatta a sedermi davanti al computer per fare questo post. Così eccomi qui, un po' in ritardo, ma di nuovo in forma a presentarmi l'uscita che più mi ispira questa settimana!
Oggi vi parlerò di...

Titolo: Black Ice
Autore: Becca Fitzpatrick
Casa Editrice: Piemme
Pagine: 360
Data di Uscita: 7 Ottobre 2014
Trama:
Britt si è preparata per più di un anno a un trekking sul Teton Range. Quello a cui non era preparata, però, è scoprire che Calvin, il suo ex ragazzo e unico grande amore, si unirà a lei. Prima che Britt abbia tempo di esplorare i propri sentimenti, si scatena una terribile tormenta che la obbliga a rifugiarsi in una baita sperduta. Peccato che gli occupanti, entrambi giovani e molto affascinanti, siano anche due fuggitivi decisi a prenderla in ostaggio. Britt sa che la conoscenza dei sentieri e l'attrezzatura da trekking che ha con sé rappresentano la sua assicurazione sulla vita, e che deve solo resistere abbastanza a lungo perché Calvin la raggiunga, eppure... In una disperata corsa contro il tempo e il freddo, Britt scoprirà che sotto la neve si nascondono moltissimi segreti e che forse il suo rapitore, la cui gentilezza è decisamente seducente, non è quello che sembra.


Vi dirò solo due cose sul perché aspetto questo libro:
-adoro le storie di sopravvivenza
-adoro le storie di sopravvivenza in montagna

Cosa ne pensate?
Avete letto gli altri libri della Fitzpatrick?
 Fatemi sapere, a presto!

lunedì 15 settembre 2014

JUST KIDDING!

Rubrica ideata da me e pubblicata di lunedì in cui posterò una o due citazioni divertenti prese dalle mie ultime letture.

Ce l'ho fatta! Un po' tardi, ma ancora in tempo per la rubrica settimanale del lunedì :)
Purtroppo oggi ho avuto un esame di matematica e fisica (si commentano da sole), quindi sono riuscita a collegarmi solo ora per scrivere questo post.
Finalmente avrò un po' di meritato riposo e magari, le mie letture ne gioveranno. Questa settimana vedrò di leggere il più possibile!
Oggi per Just Kidding! vi propongo una frase presa dal libro che sto leggendo da ormai una settimana, A Man Called Ove, che parla appunto di un uomo solo e scorbutico di nome Ove, che spesso ha dei pensieri davvero comici, come questo. Prometto di non fare spoilers, ma se non volete rovinarvi il gusto di leggere queste frasi per la prima volta sul libro, allora saltatele!

Da A Man Called Ove

"Ove feels an instinctive scepticism towards all people taller than one eighty-five; the blood can't quite make it all the way up to the brain."
(Ove prova un istintivo scetticismo verso le persone più alte di uno e ottantacinque; il sangue non può farcela per tutta la strada fino al cervello.)



Ecco qui. Che ne pensate? A me sul momento è piaciuta davvero tanto! Spero che sia stata divertente anche per voi. A proposito, buon inizio scuola a tutti quelli che come mio fratello oggi hanno avuto il primo giorno e hanno già bisogno di un po' di risate :)
A presto!

sabato 13 settembre 2014

L'ANGOLO DI PRU


L'angolo di Pru è un posticino speciale per recensioni, raccomandazioni e molto altro su libri riguardanti gatti e altri animali.

Buonasera cari lettori :) Oggi sono tornata a riproporvi la mia rubrica a sfondo "gattesco".
Come state? Spero bene, io sono un pochino stanca. Purtroppo la lettura in questi giorni va a rilento, fra impegni vari e studio, devo ancora finire A Man Called Ove, anzi sono a malapena a un terzo del libro!
Ma passiamo ad altro, oggi ho intenzione di presentarvi un autore che ha dedicato più di un'opera ai nostri amici dotati di baffi e coda...Detlef Bluhm.

Biografia (da Corbaccio):
Dopo aver interrotto gli studi universitari in Teologia, Detlef Bluhm ha lavorato nel settore dell'editoria, come libraio e come editore. Direttore dell'Associazione dei librai e editori di Berlino, è presidente del Literaturhaus di Berlino. Ha scritto diversi saggi di storia culturale, in particolare di alcune città tedesche e molti libri sui gatti fra cui, pubblicati in Italia da Corbaccio con successo, «Impronte di gatto», «La gatta che mangiava le acciughe» e «Tutto quello che vorreste sapere sui gatti».

Titolo: La Gatta Che Amava Le Acciughe
Autore: Detlef Bluhm
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 208
Trama:
Quando i gatti finiscono in prima pagina, di solito sono protagonisti delle avventure più incredibili. In questo libro Detlef Bluhm sorprende il lettore con una serie di aneddoti divertenti, notizie curiose e interessanti, fatti stranissimi ma realmente accaduti, tratti da quotidiani, siti web e trasmissioni radiofoniche e televisive. Così scopriremo che ci sono gatti che hanno avvertito in anticipo l'arrivo di terremoti e tornado, gatti da Guinness dei primati che devono mettersi a dieta, gatti che snobbano i dolci, gatti selvatici che stanno ripopolando alcune aree dell'Europa... Detlef Bluhm ci invita ad accompagnarlo in questa sua «passeggiata» sulle tracce di un sapere antico e di sempre nuove conoscenze sul mondo dei gatti anche se, come ammette, nemmeno questa volta sarà possibile spiegare il più grande dei misteri: perché a un certo punto il gatto abbia deciso di diventare un animale domestico...

Titolo: Impronte di Gatto
Autore: Detlef Bluhm
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 352
Trama:
Impronte di gatto è un'analisi a trecentosessanta gradi del felino domestico. Le prime testimonianze di un rapporto tra uomo e gatto risalgono almeno al 9000 a.C. e da allora si è sviluppata una storia straordinaria, che ha portato i gatti a ricoprire diversi ruoli, spesso in contraddizione tra loro. Il gatto è stato adorato e odiato, accolto o cacciato, è stato considerato divino o demoniaco, in virtù del suo stesso carattere: indipendente, altezzoso, sornione, impertinente, ma anche regale, furbo, affascinante e buffo allo stesso tempo. Così è stato divinizzato dagli egizi, sfruttato dai romani, demonizzato nel medioevo, comunque amato in tutte le epoche. Impronte di gatti si trovano in tutte le forme artistiche e l'autore le segue con passione nella pittura, nella letteratura, nel cinema e nella musica, dando vita a una serie di aneddoti curiosi e spassosi. Una vera storia dei gatti e del loro rapporto con l'uomo, divertente e completa, per tutti gli amanti di questo animale che non vogliono fermarsi a una conoscenza superficiale del loro amico felino.

Titolo: Tutto Quello Che Vorreste Sapere Sui Gatti
Autore: Detlef Bluhm
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 160
Trama:
Lo sapevate, ad esempio, che...?
Il gatto Snowball ha contribuito a risolvere un caso di omicidio
Un gatto può arrivare a mangiare 5000 topi all'anno
Gli occhi dei gatti sono i più grandi di tutti gli animali carnivori in relazione al corpo.

A metà del diciottesimo secolo, lo scrittore italiano Domenico Balestrieri, addolorato per la morte del suo gatto, chiese gli scrittori suoi amici di comporre una poesia in suo onore. Il desiderio fu esaudito da ben ottanta artisti e nel 1741 venne pubblicato Lagrime in morte di un gatto, il primo libro nella storia della letteratura dedicato esclusivamente a un felino. Da allora i libri sui gatti si sono moltiplicati e non c’è da stupirsi, dato che da sempre i gatti domestici hanno avuto un ruolo particolare nella vita degli uomini, al punto da collezionare una serie impressionante di record come apprendiamo in questo libro. Gatti che guadagnano un mucchio di soldi, gatti che risolvono omicidi, gatti amici di regnanti, di scrittori e di pittori famosi, gatti a cui sono stati dedicati brani musicali, gatti diventati celebri attori, gatti tossicodipendenti, gatti che ereditano fortune… Dall'autore di «Impronte di gatto», «Tutto quello che vorreste sapere sui gatti» è una vera miniera di aneddoti, informazioni e curiosità sui nostri misteriosi amici sui quali, per quanto ne sappiate, avrete sempre qualcosa ancora da scoprire…


Questi libri non raccontano la solita storia tenera e commovente, ma sono un modo carino e divertente di scoprire curiosità e aneddoti sui nostri adorati gatti.
Inutile dire, che sono tutti e tre nella mia wishlist e aspettano solo di essere comprati.
Quello che più mi attira è Impronte di Gatto, che sembra essere più un'analisi storica della figura del gatto e del suo rapporto con l'uomo.
Spero di riuscire presto ad averli fra le mani, nel frattempo, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se per caso ne avete letto qualcuno...fatemi sapere!

giovedì 11 settembre 2014

FROM ENGLISH WITH LOVE

In questa rubrica presenterò un libro uscito in lingua inglese che vorrei tradotto in italiano al più presto, in modo che tutti possano leggerlo!


Buongiorno a tutti! :)
Come state? Qui è iniziato l'autunno: è tutto ricoperto dalla nebbia e in casa c'è poca luce.
Con un tempo così viene voglia di infilarsi sotto una coperta e riguardare Colpa delle Stelle. Sì, avete sentito bene, sono finalmente andata a vedere Colpa delle Stelle! *__*
E sì, nel caso ve lo foste chiesti, anch'io ho pianto per tutta la seconda metà del film. Ragazzi che emozione!
Ogni frase citata dal libro era un coro di risatine e fangirlamenti. In sala erano tutti gruppi di ragazze e qualche fidanzato qua e là, che sembrava non sapere bene il perché della sua presenza in un cinema pieno di singhiozzi, nasi che colavano e fazzoletti magici che uscivano da borse varie (scherzo! Non tutti ovviamente:)).
Ho adorato ogni momento, il film mi è piaciuto davvero tanto. Ho notato la stranezza della voce di Hazel solo all'inizio, ma poi il film mi ha presa così tanto, che non ci ho più fatto caso.
Ho storto il naso solo due volte, per due citazioni che avrebbero potuto lasciare com'erano, al posto di inventarsi frasi strampalate come (spoiler, evidenziare per leggere)  " Hai solo una stilla di cancro". Stilla??? Questa non mi è proprio piaciuta.

Ma ora passiamo alla rubrica di oggi, mi sembra di essermi già dilungata abbastanza...:)
Aspetto la traduzione di Cress da un secolo, da quando ho finito di leggere Scarlet, prima ancora che Cress uscisse in lingua originale!

Titolo: Cress (The Lunar Chronicles #3)
Autore: Marissa Meyer
Casa Editrice: Feiwel & Friends
Pagine: 550
Trama:
In questo terzo libro delle Cronache Lunari, Cinder e il capitano Thorne sono ricercati in fuga, ora con Scarlet e Wolf al seguito. Insieme, stanno tramando per rovesciare la regina Levana e il suo esercito.
Le loro maggiori speranze risiedono Cress, una ragazza imprigionata su un satellite fin dall'infanzia che ha sempre e solo avuto le sue "netscreens" a farle compagnia. Tutto quel tempo passato con gli schermi, ha fatto di Cress un eccellente hacker. Purtroppo però, ha appena ricevuto l'ordine da Levana di rintracciare Cinder e il suo bel complice.
Quando un audace salvataggio di Cress va storto, il gruppo è separato. Cress ha finalmente la sua libertà, ma a un prezzo elevato. Nel frattempo, la Regina Levana non permetterà a niente e nessuno di ritardare il suo matrimonio con l'imperatore Kai. Cress, Scarlet e Cinder potrebbero non aver avuto mai l'intenzione di salvare il mondo, eppure potrebbero essere l'unica speranza che al mondo è rimasta. 

Cress è il terzo volume della serie delle Cronache Lunari, composte da:
-Cinder
-Scarlet
-Cress
-Winter, ancora da pubblicare


Spero proprio che si decidano presto a far uscire Cress anche in Italia. Questa serie merita davvero di essere letta, è unica e originale. Dopo un primo assaggio, non potrete più farne a meno!

Avete letto questa serie?
State aspettando anche voi Cress in Italia, oppure avete notizie in merito alla sua pubblicazione? Fatemi sapere! :)




mercoledì 10 settembre 2014

WAITING ON WEDNESDAY

Waiting on Wednesday è una rubrica ospitata dal blog Breaking The Spine in cui si mostra l'uscita più attesa ogni settimana.


Buongiorno miei cari :)
Oggi vi presenterò un libro di cui mi hanno colpita prima di tutto la copertina e il titolo, poi la trama misteriosa e oscura.
L'ambientazione sembra proprio intrigante...l'Islanda dell'Ottocento.


Titolo: Ho Lasciato Entrare La Tempesta
Autore: Hannah Kent
Casa Editrice: Piemme
Pagine: 350
Data di Pubblicazione: 16 Settembre 2014
Trama:
Strega, seduttrice, colpevole, assassina: Agnes Magnúsdóttir è accusata di molte cose. Perché nell'Islanda dell'Ottocento - immersa nella nebbia come in mille superstizioni - lei, con la sua bellezza, il suo animo ribelle, la sua intelligenza troppo vivace, è diversa da tutte. Diversa anche per l'uomo che si è scelta: Natan Ketilsson, un uomo più vicino ai diavoli dell'inferno che agli angeli del paradiso, come mormorano nel villaggio, capace di risuscitare i morti con pozioni a base di erbe conosciute solo da lui. E ora che Natan è morto, ucciso da diciotto coltellate, il villaggio decide che la colpevole dell'efferato omicidio non può che essere lei, Agnes. La donna che lo amava. E mentre, ormai condannata, attende la morte per decapitazione, Agnes racconta la sua versione della storia alle uniche persone amiche che il destino le concede nei suoi ultimi giorni: la moglie del suo carceriere, e un giovane e inesperto confessore. E anche se la morte sarà la fine inevitabile, per Agnes la vita continua altrove: nei pensieri, nei sogni, nelle storie che ha letto, e nell'amore per Natan. Le cose che appartengono soltanto a lei, e che nessuno potrà toglierle.

Cosa ne pensate?
Siete anche voi interessati a questo romanzo?
Cosa vi colpisce di più?


lunedì 8 settembre 2014

JUST KIDDING!

Rubrica ideata da me e pubblicata di lunedì in cui posterò una o due citazioni divertenti prese dalle mie ultime letture.

Buongiorno cari lettori :) Come state?
Io sono sempre più impegnata, ma cercherò di ritagliarmi ogni giorno un po' di tempo per il blog, per postare rubriche, recensioni e rispondere ai vostri commenti.
In questo momento sto leggendo un libro concessomi gentilmente da Netgalley, intitolato A Man Called Ove, che per ora mi piace, a volte è addirittura comico. Sono però, solo all'inizio e potrei ancora cambiare idea,
spero di potervene parlare presto in una recensione!
E ora passiamo alla rubrica di oggi, dedicata alle frasi più divertenti lette negli ultimi tempi. Per restare in tema con l'atmosfera di questi giorni, la frase di oggi è tratta da Colpa delle Stelle.
Vi ricordo che in questa rubrica non farò spoilersma se non volete rovinarvi il gusto di leggere queste frasi per la prima volta sul libro, allora saltatele!


Da Colpa delle Stelle

"Io: << Non è come se Dio in persona avesse cucinato il paradiso e lo avesse suddiviso in cinque portate, per poi servirle accompagnandole a luccicanti puntini di plasma bollicinoso e fermentato mentre petali di fiori veri e letterali fluttuano tutto intorno a un tavolo in cima a un canale. >>
Gus: << Hai espresso benissimo il concetto. >>
Il padre di Gus: << I nostri figli non sono normali. >>
Il papà: << Hai espresso benissimo il concetto. >>"


Questa frase mi fa sempre sorridere e mi fa venir voglia di rileggere il libro tutto da capo. Forse una di queste sere andrò finalmente al cinema a vederlo! Che emozione *_*
E voi? Avete visto il film?
Se avete qualche frase divertente da condividere, scrivetela nei commenti e io passerò a leggerla con piacere :)
A presto!


sabato 6 settembre 2014

Recensione IL SENTIERO DELLE STELLE

Titolo: Il Sentiero delle Stelle
Autore: Amy Brill
Casa Editrice: Piemme
Pagine: 432
Trama:
Isola di Nantucket, 1845. Voglio scoprire una cometa. È questo che pensa Hannah Price, mentre, come ogni notte, si arrampica sulla terrazza più alta della casa, e scruta il cielo, con il piccolo e impreciso telescopio che le ha regalato suo padre. Una cometa che porti il suo nome: che rivincita sarebbe, per lei che di giorno fa la bibliotecaria e di notte ruba al sonno qualche ora per leggere il disegno mutevole delle stelle, quelle lucine intermittenti così lontane e piene di mistero. Per lei che, come tutte le ragazze della sua età, è destinata invece a sposare un uomo che non ama, e a vedere chiudersi così tutte le possibilità che la vita potrebbe spalancarle davanti. Un giorno, però, alla sua porta bussa Isaac, un marinaio di colore proveniente dalle Isole Azzorre, che le chiede aiuto: vorrebbe imparare a leggere le stelle per orientarsi durante la navigazione. In quegli occhi scuri, così diversi dai suoi, Hannah scorge la sua stessa passione, lo stesso desiderio di superare i confini della propria condizione attraverso la conoscenza. Lentamente, durante le lunghe notti trascorse a osservare il cielo, Hannah e Isaac vedranno germogliare l'amicizia e, poi, l'amore che sconvolgerà per sempre le loro vite. Una grande storia d'amore proibita, una straordinaria protagonista, e un grandioso inno alla conoscenza e alla libertà.

La mia recensione

Questa è una recensione molto difficile per me.
Posso dire con assoluta certezza che spesso ho fatto fatica ad entrare in sintonia con questo libro, ma con altrettanta sicurezza posso affermare di aver provato molte emozioni. Non tutte positive, anzi, molte sono state contrastanti, conflittuali.
Ho combattuto con questo libro fino alla fine e sapete cosa vi dico?
Ha vinto lui.

Cominciamo. Il Sentiero delle Stelle racconta la storia di Hannah Gardner Price (basata su Maria Mitchell, veramente esistita), una giovane ragazza quacchera, che vive sull'isola di Nantucket e per la quale il cielo non ha segreti. Hannah ha passato tutta la sua vita sulla terrazza di casa per osservare le stelle al telescopio, il suo sogno è quello di scoprire una cometa, la cometa Price.
La sua semplice realtà è costellata dalle riunioni alla Casa dell'assemblea, il luogo di ritrovo del suo credo religioso, il lavoro alla biblioteca e le notti passate a scrutare le stelle.
Si ritrova però spesso a scontrarsi con le severe restrizioni della Disciplina, alla quale deve sottostare, e ai limiti imposti dalla società alle esponenti del suo sesso.
Hannah si sente imprigionata nel suo corpo, una mente brillante ed energica che deve sottomettersi ai modelli preconcetti di donna come ci si aspetta da ogni giovane del posto. Qualsiasi iniziativa originale o audace rischia di condurla al disconoscimento da parte della sua comunità e al fallimento della sua vita.
Nonostante questo, Hannah non ha mai dubitato della Disciplina, non è mai stata deviata dal suo rigore morale e dalla serietà che le convengono, fino a ché un giorno, non entra nella sua orbita Isaac Martin.
Isaac è un ragazzo di colore, ufficile in seconda sulla baleniera Pearl e originario della verdeggiante Flores, un'isola delle Azzorre, in mezzo all'Atlantico.
Dopo il loro primo, casuale incontro, Isaac chiede ad Hannah di essere la sua insegnate di navigazione e di insegnargli ad osservare le stelle, conoscenze necessarie per ottenere una promozione e fare bene il proprio lavoro.
Inizia così la loro frequentazione che ben presto si trasforma in qualcosa di più. Un segreto, che come tutti i segreti non lo rimarrà per molto.
La loro relazione sarà osteggiata da tutti, dal padre che avrà timore per la sua reputazione, dalla comunità quacchera che la disconoscerà, dalle donne pettegole e ipocrite dell'isola e Hannah si ritroverà sperduta e sola, senza più sapere ciò che realmente desidera.

Mi è stato molto difficile entrare in sintonia con Hannah, una donna severa con se stessa e con gli altri, dura, critica, permalosa e indipendente. Non ha esattamente un bel carattere, anche se la colpa non è interamente sua, ma dei principi secondo cui è stata cresciuta. Indossa sempre abiti accollati che la strangolano e le coprono le caviglie, di colori sobri e spenti; non ha amiche, si sente abbandonata dal fratello Edward, partito su una baleniera, frustrata poiché spesso incompresa e sottovalutata. La sua è la vita di una donna infelice.
La sua convinzione è che una vita onesta e decorosa debba essere fatta da impegno e duro lavoro, senza lasciarsi andare a indecorosi svaghi e gioie che non siano quelle derivate dalla fatica.
L'arrivo di Isaac sconvolgerà la sua esistenza, aprendole gli occhi, facendo in modo che veda finalmente la verità, che si liberi di tutte le costrizioni che la tengono imprigionata sulla sua piccola isola. Hannah scoprirà la forza delle passioni, dei sentimenti e si sentirà libera per la prima volta. Libera di essere una donna, indipendente, intelligente, colta, addirittura stimata per i suoi studi, da quegli uomini che tanto spesso l'avevano relegata a un ruolo minore.

Dopo la prima metà del libro e il suo radicale cambiamento, ho iniziato ad apprezzare di più il personaggio di Hannah, di cui conosciamo ogni pensiero o emozione.
Di Isaac invece sappiamo poco, nonostante la sua presenza in buona parte del romanzo, è rimasto un mistero per me. Avrei voluto una caratterizzazione maggiore per lui, più profondità, dato che si tratta del secondo personaggio più importante della storia.
Non sono riuscita a capirlo, a entrare nel personaggio, per quanto mi sia sforzata.
Quando lui e Hannah sono insieme, l'autrice passa un mucchio di tempo a descrivere i sentimenti di lei e le sue reazioni, lasciando in ombra invece, quelli che sono i pensieri di Isaac, di cui veniamo a sapere sporadicamente attraverso le sue poche parole.

Le prime settanta pagine sono state ostiche. Ho avuto difficoltà a digerire lo stile dell'autrice, le minuziose descrizioni tecniche sullo studio delle stelle, che a volte si sono fatte noiose. E a me piace l'astronomia! Mi sono ritrovata a rileggere alcuni passaggi in cui mi ero persa o distratta o non avevo addirittura capito.
Dopo però la storia si fa più interessante, in tutta la parte centrale sono stata col fiato sospeso e l'ansia per la partenza di Isaac, la quale ha portato di nuovo lentezza nel romanzo. Non vedevo l'ora di arrivare alla fine, cosa che sembrava non succedere mai.
Poi è arrivato.
Un finale agrodolce, di quelli che comprendi, ma per cui odi l'autrice e ti dici che è tutto sbagliato. Posso dire di aver pianto...giusto un pochino?
Sì è successo, qualche lacrimuccia è scappata, soprattutto di rabbia per il destino ingiusto.

Cosa dire? Ci sono state cose che non mi sono piaciute, altre che ho apprezzato, altre ancora che ho fatto fatica a comprendere, e nonostante le mancanze, in tutto questo ho provato emozioni. Emozioni Forti.
E in fondo, cos'altro si può volere di più da un libro?

Voto: 3.5/5

venerdì 5 settembre 2014

L'ANGOLO DI PRU


L'angolo di Pru è un posticino speciale per recensioni, raccomandazioni e molto altro su libri riguardanti gatti e altri animali.

Bentornati in questo piccolo spazio dedicato ai gatti bibliofili :)
Quest'oggi non vi parlerò propriamente di libri, ma dei loro migliori amici: I SEGNALIBRI!
Un po' di tempo fa mi aggiravo per la Mondadori, quando all'improvviso mi è caduto l'occhio su...
questo carinissimo gattino!
In realtà si tratta di un segnalibro che (non ho potuto fare a meno di comprare) mi piace tantissimo :)
Fa parte di una serie più vasta, chiamata Kool Cats. La casa produttrice è la Cool Creations Ltd HG1 4BB.

Sono adorabili, ognuno con un nome che lo rappresenta e una casa diversa:


Spero proprio di riuscire a collezionarli tutti!
Si posizionano a cavallo della pagina, con due zampe davanti e due dietro, così quando il libro è chiuso sembra di avere un piccolo gatto che ci cammina sopra.

"Our friendly feline bookmark will be your companion and keep your place as you enjoy your favourite read."
Il nostro segnalibro felino sarà il tuo compagno e ti terrà il segno mentre assapori la tua lettura preferita.

Che dire? Ne sono rimasta incantata. E voi cosa ne pensate? Vi piacciono, oppure non usate mai i segnalibri, prendendo quello che capita per tenervi il segno?
Io tutte le volte che devo iniziare un nuovo libro scelgo accuratamente il segnalibro adatto (ne ho tantissimi), valutando forma, dimensione, spessore e addirittura il colore, per abbinarlo alla copertina.
Si sa, ognuno ha le sue abitudini in fatto di libri, sono curiosa di conoscere le vostre :)

mercoledì 3 settembre 2014

WAITING ON WEDNESDAY

Buongiorno cari lettori :) Come state passando queste ultime giornate d'estate? Io fra lo studio per l'esame, il lavoro, la casa e il blog sono continuamente super impegnata e purtroppo non riesco a leggere quanto vorrei... Ho iniziato ieri Il Sentiero delle Stelle, per ora mi sta piacendo, anche se ho avuto molte difficoltà a entrare nello stile dell'autrice. Bando alle ciance e iniziamo a presentare l'uscita più attesa di questa settimana:

Titolo: The Infinite Sea
Autore: Rick Yancey
Casa Editrice: Putnam Juvenile
Pagine: 480
Data di Uscita: 16 Settembre 2014
Trama:
Come si fa a liberare la terra da sette miliardi di esseri umani? Privando gli umani della loro umanità.
Sopravvivere le prime quattro onde è stato quasi impossibile. Ora Cassie Sullivan si ritrova in un mondo nuovo, un mondo in cui le certezze fondamentali che ci uniscono sono andate perdute. Mentre la quinta onda si abbatte sul paesaggio, Cassie, Ben, e Ringer sono costretti a confrontarsi con l'obiettivo finale degli Altri: lo sterminio della razza umana. Cassie e i suoi amici non hanno ancora visto le profondità a cui gli Altri sapranno arrivare, né hanno gli Altri visto le altezze a cui l'umanità potrà salire, nella battaglia finale tra vita e morte, speranza e disperazione, amore e odio.


Dopo aver letto la Quinta Onda non ho fatto che domandarmi cosa sarebbe successo dopo. Come sopravvivere in un mondo che non è neanche più l'ombra di ciò che un tempo era, come reagire a qualcosa che ha invaso persino la profondità dell'anima?
Non vedo l'ora di leggere questo seguito che si prospetta pieno di azione e sentimento, che ci porterà a scoprire la forza che si cela sotto ogni essere umano, sperando che venga presto tradotto anche in Italia!

Avete anche voi letto La Quinta Onda? Vi è piaciuto e ne aspettate il seguito oppure avete deciso di non continuare la serie?

martedì 2 settembre 2014

Recensione WONDER

Titolo: Wonder
Autore: R. J. Palacio
Casa Editrice: Giunti
Pagine: 288
Trama:
È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.

La mia recensione

Ci sono libri che ti catapultano nella loro storia senza neanche avvertirti e ti fanno penare così tanto che diventa difficle uscirne indenni, e poi ci sono libri come Wonder, che con dolcezza ti accompagnano passo dopo passo dentro il loro racconto, facendosi strada nella tua mente, conquistandoti lentamente.
Wonder è la storia di Auggie, un ragazzino nato con una malformazione facciale a causa di un errore genetico, che affronta per la prima volta la scuola. Dopo vari tentennamenti i suoi genitori lo convincono a frequentare il primo anno di scuola media, ma sin da subito Auggie si ritrova a dover fronteggiare le occhiate di orrore dei suoi compagni, i commenti a bassa voce degli altri ragazzini e le battute malvagie di Julian, il suo compagno che sembra odiarlo più di tutti gli altri.
Ma le cose non andranno sempre male per Auggie, dimostrando il suo grande coraggio, ogni giorno entrerà nella sua nuova scuola e affronterà un'altra giornata di studio e senza quasi accorgersene inizierà a farsi largo nel cuore di coloro che lo conoscono e anche nel nostro di lettori.

Poco alla volta ci immergiamo nella vita di August e dei suoi amici, tra momenti divertenti e altri tristi, rimanendone incantati. Un libro soffice come una nuvola, come la sua copertina azzurra, che ricorda un cielo limpido; un libro che ti fa sorridere, ti fa commuovere e ti ricorda l'importanza di pensare col cuore.
Uno di quei libri di cui tutti hanno bisogno, perché tutti meritano un lieto fine da standing ovation.

Wonder è raccontato da più punti di vista, quello di August, di Via sua sorella, di Summer e altri personaggi che entrano a far parte della vita di Auggie. Sono tutti fantastici e tutti hanno il loro piccolo, ma speciale ruolo nella storia, per renderla unica e indimenticabile.

Auggie non è un bambino come tutti gli altri. O sì? In fondo questa è proprio la storia di un ragazzino che arriva in una nuova scuola, in una nuova classe e deve affrontare la dura prova del confronto con gli altri compagni, che deve imparare a distinguere gli amici da quelli falsi e deve essenzialmente crescere e trovare il suo posticino nel mondo. E questo non è forse lo stesso per qualsiasi ragazzino in prima media?

"E sono arrivato a questa conclusione: l'unica ragione per cui non sono normale è perché nessuno mi considera normale."

Wonder ci ricorda quanto sia difficile essere se stessi e affrontare le proprie paure in un'età così delicata, ci ricorda quanto sia facile farsi male ed essere feriti quando si è così giovani e inesperti, ma anche quanto sia meravigliosa e sconcertante la vita, che in ogni momento può sorprenderci e portarci una gioia inaspettata.

Per tutto il tempo, leggendo questo romanzo, mi è sembrato che l'autrice fosse stata gentile. Gentile per aver incluso anche Via, la sorella di Auggie, nella narrazione e il suo rapporto con la nonna, perché ogni bambino ha diritto di essere speciale per qualcuno, qualunque sia la sua faccia o il suo fratello; gentile nel raccontare la sua storia, gentile con i personaggi e con noi lettori. E che sorpresa arrivare alla fine e scoprire che era proprio questa la parola giusta che l'autrice voleva farci arrivare: gentilezza.

Wonder è un libro stupendo, che merita davvero di essere letto e che consiglio sinceramente a tutti, grandi e piccoli. Un libro che fa riflettere e che alla fine, ti lascia con un enorme e bellissimo sorriso.

Voto: 5/5


Se volete saperne di più su Wonder, oppure siete interessati a leggere un altro parere, potete visitare la recensione della mia amica blogger Daniela, che ha appena letto anche lei questo libro e lo ha recensito sul suo blog.

Allora, avete letto Wonder? Cosa ne pensate?
A prestooooo!! :)

lunedì 1 settembre 2014

JUST KIDDING!

Rubrica ideata da me e pubblicata di lunedì in cui posterò una o due citazioni divertenti prese dalle mie ultime letture.

Buon pomeriggio!:)
Come la scorsa settimana oggi sono qui per un nuovo appuntamento con la rubrica Just Kidding! Mi raccomando, cercherò di non fare nessuno spoiler, ma se non volete rovinarvi il gusto di leggere queste frasi per la prima volta sul libro, allora saltatele!

Questa settimana ho scelto una frase tratta nuovamente da Città degli Angeli Caduti, semplicemente perché Jace è troppo divertente per non citarlo e una frase presa da HP e Il Calice di Fuoco.




Da Harry Potter e Il Calice di Fuoco

"<< Tutte quelle carine erano già occupate, Ron? >> disse Hermione altezzosa. << Eloise Midgen comincia a sembrarti niente male adesso, eh? Be', sono sicura che da qualche parte troverai qualcuna che ti dirà di sì >>.

Ma Ron stava fissando Hermione come se all'improvviso la vedesse in una nuova luce. << Hermione, Neville ha ragione...tu sei una ragazza...>>
<< Però, sei un fulmine >> ribatté lei, acida."





Da Shadowhunters. Città degli Angeli Caduti

"- Per gli Shadohunters il bianco è il colore dei funerali - spiegò Luke - ma per i mondani, Jace, è il colore dei matrimoni. Per le donne è simbolo di purezza.
- Ma Jocelyn ha detto che il suo vestito non è bianco, o sbaglio? - disse Simon.
- Be'- fece Jace - mi sa che in effetti quell'occasione è ormai andata...
A Luke andò il caffé di traverso."

A me piacciono tantissimo queste frasi e a voi??
Mentre le leggete, avete in mente le scene come se fossero un film? Io sì :)
Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete anche voi delle frasi divertenti da condividere aggiungetele nei commenti!